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Caserta

Reggia in arte e design

Caserta – Reggia in arte e design – Reggia in arte e design

L’intervento intende riposizionare il Museo Reggia di Caserta tra i poli culturali di riferimento per il settore delle arti applicate, della moda e del design, mediante la restituzione alla funzione museale di alcuni ambienti del Palazzo Reale – che sono attualmente inutilizzati a tutela della pubblica incolumità e in attesa di restauro e adeguamento funzionale ed impiantistico – nonché di parte del complesso dei Passionisti (nel Parco Reale), attualmente privo di destinazione d’uso e in cattivo stato di conservazione. Gli ambienti recuperati saranno destinati alla creazione di spazi espositivi a tema, laboratori di arti applicate, di moda e di design attraverso lo sviluppo delle attività di artigianato artistico della tradizione locale rivisitate in un’ottica contemporanea.
In particolare, saranno realizzate opere edilizie volte al recupero funzionale di stanze dismesse del Palazzo e dell’intero complesso dei Passionisti, nonché all’adeguamento impiantistico, all’efficientamento energetico, al miglioramento strutturale e al superamento delle barriere architettoniche dei siti. L’intervento di Palazzo Reale interesserà ambiti situati al piano seminterrato e al piano terra che, grazie alle loro ampie dimensioni, si prestano ad essere adibiti a laboratori per la promozione della conoscenza delle arti applicate. Quello di Parco Reale, invece, provvederà al recupero di ambienti fruibili anche in maniera autonoma rispetto al complesso museale dell’ex convento dei Padri Passionisti, per la creazione di spazi da destinare a start-up di giovani creativi operanti nel settore della moda e del design.

Regione

Campania

Provincia

Caserta

Comune

Caserta

Beneficiario

Reggia di Caserta

Titolo intervento

Reggia in arte e design

Importo programmato

€ 5.200.000,00

Fondo

Fondo di riserva e speciali

Linea di finanziamento

Grandi Progetti Beni Culturali

Tipologia

Residenze reali

Luogo della Cultura

Reggia di Caserta

Riferimento

D.M. n. 240/2019

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