Un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio
Alla Priorità 2 del PN Cultura 21-27 sono destinati 252,85 Milioni di Euro per la realizzazione di cinque differenti Azioni:
Azione 2.1.1 – Realizzazione di interventi strutturali e impiantistici per l’efficientamento energetico dei luoghi della cultura statali
Sono previsti interventi per migliorare le prestezioni energetiche dei luoghi della cultura (archivi, biblioteche, coplessi monumentali) di competenza statale e della regione siciliana, attraverso investimenti finalizzati alla ristruttutrazione edilizia, alla dotazione impiantistica ed alla installazione di strutture e dispositivi di monitoraggio e telecontrollo.
Azione 2.1.2 – Cantieri pilota – Interventi per la riqualificazione energetica di complessi monumentali di particolare rilevanza storico-artistica
L’azione si inserisce nella realizzazione di interventi integrati – di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza da rischi naturali – in grandi complessi
monumentali di particolare rilevanza storico-artistica ove applicare metodologie di intervento integrato per la riqualificazione energetica e la prevenzione e messa in sicurezza dai rischi naturali
Azione 2.4.1 – Realizzazione di interventi di prevenzione e messa in sicurezza dal rischio sismico dei luoghi della cultura
Sono previsti interventi finalizzati alla messa in sicurezza di edifici e complessi di edifici dotandoli di dispositivi di monitoraggio, telecontrollo e allertamento idonei alla prevenzione di eventi sismici.
Azione 2.4.2 – Interventi per prevenire la perdita di beni del patrimonio culturale coinvolti in eventi calamitosi e per la gestione sostenibile dei processi di recupero del patrimonio edilizio storico
L’azione finalizzata a promuovere la resilienza del patrimonio culturale in occasione di catastrofi e soprattutto di eventi sismici si articola depositi temporanei (recovery art):
- interventi di recupero e adeguamento di edifici esistenti per la realizzazione di due slash tre depositi temporanei in grado di accogliere e mettere in sicurezza beni reperti culturali mobili in caso di evento calamitoso (in coordinamento con azioni analoghe previste nel PNRR);
- gestione sostenibile dei processi di recupero del patrimonio edilizio storico: partendo da azioni di sensibilizzazione virgola di informazione e conoscenza legata ai temi dell’economia circolare e dalle caratteristiche dell’architettura locale da salvaguardare, l’azione prevede la realizzazione di luoghi di stoccaggio dei materiali derivanti da operazioni di recupero edilizio da immettere nel ciclo del riuso connesso al fabbisogno di approvvigionamento di materiali, elementi decorativi, ecc che si presenta nell’ambito dei processi di recupero del patrimonio storico.
Azione 2.4.3 – Cantieri pilota – Interventi per la prevenzione e messa in sicurezza dai rischi naturali di complessi monumentali di particolare
rilevanza storico-artistica
L’azione è indirizzata alla ristrutturazione, attraverso progetti integrati, di grandi complessi monumentali di particolare rilevanza storico-artistica da individuare in prima approssimazione in ciascuna delle regioni interessate dal Programma, che richiedono la realizzazione di interventi per la prevenzione e messa in sicurezza da rischi naturali, prevalentemente connessi al rischio idrogeologico, e contestualmente – attraverso l’azione 2.1.2. – di riqualificazione energetica (negli stessi complessi monumentali).