La dimora, costruita nel XV secolo venne acquistata dal padre di Raffaello, Giovanni Santi (1435 – 1494) che vi organizzò la propria bottega dove Raffaello (1483-1520) sviluppò ed esercitò il suo ingegno. Nel 1635 la dimora fu acquistata dall’architetto urbinate Muzio Oddi e poi passò nel 1873 all’Accademia Raffaello che, fondata nel 1869 da Pompeo Gherardi, promuoveva ricerche, opere e studi relativi alla figura del grande pittore. L’intervento prevede un nuovo allestimento della casa museo fondato sulla conoscenza, sistematizzazione e valorizzazione di tutte le sue componenti in vista delle celebrazioni dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello (2020).