Il Museo più rappresentativo della civiltà etrusca è ospitato in due spettacolari ville rinascimentali, immerse nel verde e ricche di spazi aperti: Villa Giulia, uno splendido esempio di villa rinascimentale suburbana, e la contigua Villa Poniatowski. Anch’essa cinquecentesca, fu trasformata agli inizi dell’Ottocento da Giuseppe Valadier su incarico di Stanislao Poniatowski, nipote dell’ultimo re di Polonia. Sotto al casino nobile di Villa Poniatowski sorsero, a fine Ottocento, le concerie Riganti, un’area a carattere industriale dove in precedenza erano localizzati i giardini. È previsto il restauro di un’ampia area del complesso dotandolo di nuove aree per esposizioni temporanee e di spazi polifunzionali per servizi aggiuntivi.