Il monastero, detto Santa Caterina vecchia, risale al XIII secolo; alla fine del Seicento le monache benedettine adottare un’altra sede. Il complesso fu prescelto per l’impianto della fabbrica di fiammiferi, che prese avvio nel 1903 con 300 operai e una produzione giornaliera di 1 milione di cerini. Le nuove tecnologie, che negli anni Settanta portarono sul mercato gli accendini prima a benzina e a gas, causarono il declino della prestigiosa fabbrica perugina. Sono previsti interventi di conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del complesso, ora sede del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale dell’Umbria.
Regione
Umbria
Provincia
Perugia
Comune
Perugia
Beneficiario
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria
Titolo intervento
Completamento restauro
Importo programmato
€ 1.400.000,00
Fondo
Fondo Investimenti
Linea di finanziamento
Fondo investimenti
Tipologia
Archeologia industriale
Luogo della Cultura
Complesso ex "Saffa"
Riferimento
Legge n. 208/2015 - Art. 1 comma 338