Il Real Albergo dei Poveri di Napoli è un monumento unico per impianto architettonico, estensione e articolazione volumetrica, caratterizzato da ambienti di grandi dimensioni, manomesso e trasformato nella sua storia d’uso, nonché interessato da crolli di vaste proporzioni e diffuso degrado per le parti in cui ancora non si è intervenuto (avviato, a partire dal 2000, un vasto programma di interventi di consolidamento delle strutture, riconfigurazione degli spazi ed interventi di bonifica, ad oggi non completati).

Per quanto concerne il profilo urbanistico, l’intervento si pone l’obiettivo principale di innescare una generale riqualificazione e rigenerazione dello spazio urbano connesso da piazza Carlo III e via Foria realizzando una passeggiata, con ampliamento delle aree pedonali, fino alla zona museale oltre piazza Cavour, attualmente caratterizzato da notevole degrado sociale e edilizio.

L’intervento di riqualificazione si pone l’obiettivo di:

– di rendere nuovamente fruibile la più grande “infrastruttura sociale storica” del Regno delle Due Sicilie e poi del Regno d’Italia;

– di restituirle una vocazione sociale e culturale.

“L’infrastruttura” sarà organizzata secondo un modello sociale adeguato ai profondi cambiamenti avvenuti nella nostra società. In questo quadro il progetto prevede un’articolazione funzionale incentrata su:

1) Patrimonio storico-artistico: raccogliere una molteplicità di funzioni ed attività per il restauro, la gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, aperte alla partecipazione collettiva, realizzando un volano per l’occupazione giovanile qualificata, anche attraverso l’installazione presso il Real Albergo dei Poveri di una scuola professionale del restauro.

2) Donne e occupazione: creazione di strutture che favoriscano l’occupazione delle donne come centri di assistenza sociale e asili nido.

3) Giovani e occupazione: creazione di spazi attrezzati da destinare a “coworking”, in particolare favorendo laboratori artigiani, attività culturali e musicali, start-up innovative.