Risale alla fine del X secolo, come fondazione vescovile, ed è diventato indipendente nel 1148. Il chiostro rinascimentale e la chiesa abbaziale, che custodisce preziose opere del Rinascimento modenese, risalgono alla fine del XV secolo. Pare che fin dal X secolo il monastero fosse dotato di una spezieria, molto importante per i servizi medico-farmaceutici della città e dell’intero ducato. Fra i prodotti offerti c’erano varie lavorazioni di spezie e fiori, “pastelli per profumi” a base di incenso e ginepro, mirra, garofano e la “Teriaca”, ritenuta il rimedio per un’infinità di malattie. Chiusa nel 1796, la Spezieria è stata riaperta nel 2007 e vende prodotti di altri monasteri benedettini italiani ed europei.
Regione
Emilia Romagna
Provincia
Modena
Comune
Modena
Beneficiario
Segretariato Regionale MIBACT Emilia Romagna
Titolo intervento
Lavori di restauro
Importo programmato
€ 1.450.000,00
Fondo
Fondo Investimenti
Linea di finanziamento
Fondo investimenti
Tipologia
Arte e architettura – Complessi religiosi
Luogo della Cultura
Monastero Abbaziale di San Pietro
Riferimento
Legge n. 208/2015 - Art. 1 comma 338