L’intervento nel suo complesso si pone come fattore di riqualificazione del tessuto urbano e sociale intorno al Palazzo Reale di Genova, esempio significativo dell’architettura signorile barocca. Il progetto in questione è volto a rafforzare, rendere maggiormente fruibile e valorizzare il rapporto tra il Palazzo e l’area portuale, definendo nuovi percorsi di accesso all’area museale – anche per disabili – e potenziando quelli in parte già esistenti. Il progetto comprenderà, al contempo, anche la musealizzazione e la conseguente apertura al pubblico dell’area archeologica di San Vittore, oggi non visitabile, e degli spazi dei Magazzini del Sale, struttura di servizio al porto nel corso del Quattrocento