Il Delta del Po rappresenta un importante esempio di biodiversità dove l’acqua ha sempre giocato un ruolo fondamentale. Il comprensorio naturale è stato designato Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1999 ed è protetto da due parchi che si estendono su una superficie di oltre 66.000 ettari tra le regioni Veneto ed Emilia-Romagna.

Il progetto si allinea con la strategia del Ministero per il rilancio del turismo lento delineata dal Piano Strategico del Turismo. Il progetto integrato tra Regione Veneto e Regione Emilia-Romagna mira a potenziare l’attrattività turistica e a contribuire allo sviluppo delle aree del Parco del Delta attraverso le seguenti linee d’azione:

– Intermodalità-ciclabili: migliorare il sistema di mobilità lenta del Delta del Po per facilitare il collegamento turistico e culturale tra le diverse zone;

– Cammini e potenziamento dell’offerta storico-culturale e museale: infrastrutturare i cammini e le ciclovie in collegamento con il sistema museale e la rete fluviale per favorire la fruizione dell’area del Delta del Po – Riserva di Biosfera MAB UNESCO;

– Percorsi naturalistici ed escursionistici: potenziare i percorsi turistico-naturalistici ed escursionistici e migliorare il sistema di accoglienza e visita.