La storia di questo teatro, progettato da Giacomo Monari, allievo di Ferdinando Galli Bibiena, è legata all’attività dell’Accademia degli Indifferenti Risoluti (1648). Decaduto il vecchio teatro, nel 1874 è stato realizzato quello nuovo. La decorazione è una composizione floreale in stile orientaleggiante che avvolge l’intero teatro: è stata ideata da Gaetano Lodi, il quale aveva raggiunto fama internazionale con le decorazioni del foyer dell’Opera a Parigi e del palazzo del kedivé al Cairo. Il sipario, concepito come un antico arazzo, rappresenta Marcello Malpighi alla corte del Granduca Ferdinando II di Toscana.