Il Parco Reale, parte integrante del progetto presentato dall’architetto Luigi Vanvitelli ai sovrani della dinastia borbonica, fonde la tradizione italiana del giardino rinascimentale con le nuove soluzioni introdotte da André Le Nôtre a Versailles. Il parco, sviluppandosi per 3 chilometri di lunghezza, si biforca in due lunghi viali paralleli fra i quali si alternano suggestive fontane, bacini d’acqua, prati e cascatelle. Il ripristino della fruibilità del parco vanvitelliano prevede l’esecuzione di opere di risanamento del Bosco Vecchio e della Peschiera Grande, il rifacimento della rampa di accesso al torrione della cascata monumentale, il restauro delle vasche e delle fontane scultoree, il ripristino della pavimentazione dei viali del giardino inglese.