L’intervento riguarda a Bari il “Castello Svevo” con lo scopo di migliorarne l’attrattività culturale attraverso il potenziamento delle sue condizioni di accessibilità e il ripensamento dell’allestimento della collezione permanente per proporre nuovi percorsi di visita, anche con innovative soluzioni creative digitali. In particolare si amplifica l’offerta museale con ambienti dedicati alla narrazione delle due grandi figure storiche di Isabella D’Aragona e della figlia Bona Sforza che ressero le sorti di Bari e del Castello nel ‘500 – anche con un percorso tattile plantare per utenza ipovedente – collegati nelle tappe di visita a visori di realtà virtuale, video e totem a contenuti multimediali.