
Si terrà domani, 23 settembre 2021, alle ore 15.00 la presentazione al pubblico del nuovo allestimento museale del Mitreo di Marino.
Si tratta dell’intervento denominato Riqualificazione funzionale e tecnologica area archeologica Santuario Dio Mitra del valore complessivo di 400 mila euro a valere sul Piano Stralcio Cultura e Turismo 2014-2020, con il quale è stato possibile riconsegnare alla comunità di Marino un luogo a loro tanto caro.
Il luogo di culto vero e proprio di Mitra, dio di origine persiana, si presenta come un ambiente completamente ipogeo scavato in profondità nella roccia di peperino, ricavato all’interno di una cisterna e reso ancora più impenetrabile da un edificio costruito all’inizio degli anni ’60. Scoperto proprio agli inizi degli anni ’60, il complesso archeologico del Mitreo di Marino si trova quindi all’interno di una cavità artificiale realizzata per contenere e conservare dell’acqua e non certo per ospitare l’uomo. E seppure riadattato quale luogo di un culto pagano rimane una struttura poco confortevole, frequentata da adepti di una religione volutamente poco visibile. Si aggiunga poi che l’edificio che sovrasta l’ingresso al sito archeologico, è l’ultimo degli eventi che ne ha determinato, almeno inizialmente, un’ulteriore chiusura alla vista e quindi alla frequentazione.
La sfida del nuovo progetto di allestimento museale, teso alla riqualificazione e valorizzazione del sito, è stata quindi quella di rendere “accogliente” un ambiente difficile, date la collocazione e le condizioni microclimatiche estreme che lo caratterizzano ma che al contempo ne hanno garantito la perfetta conservazione; l’ambiente infatti è sottoposto ad un’umidità del 100%. Il nuovo allestimento ha puntato sul coinvolgimento emotivo del pubblico mettendo in campo oltre alle soluzioni illuminotecniche anche quelle multimediali basate sull’uso di videoproiezioni e device mobili.
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