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PAESTUM – EX STABILIMENTO CIRIO E SANTA VENERA: Presentato il progetto di recupero e valorizzazione

News    4/08/2020

Presso il Museo di Paestum lo scorso 30 luglio è stato presentato il progetto per il restauro e il riallestimento del Museo del Santuario di Santa Venera e per la riqualificazione dell’ex fabbrica Cirio per la lavorazione di pomodori, importante esempio di archeologia industriale. L’intervento prevede la realizzazione di un polo culturale strettamente connesso all’area archeologica e al Museo di Paestum che fungerà da centro di informazione e di accoglienza per i visitatori ed ospiterà eventi di arte contemporanea, mostre e manifestazioni, depositi visitabili, un auditorium, un centro di studi e ricerca e diversi approfondimenti sul patrimonio immateriale, sulle tradizioni locali e sul paesaggio; altra specificità del nuovo polo sarà quella di confrontare archeologia classica e archeologia industriale.

“L’ex fabbrica di pomodori Cirio è un’icona della città di Paestum – dichiara il direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Gabriel Zuchtriegel – costruita a partire dal 1907 in località Santa Venera, in parte sulle antiche strutture di un santuario dedicato ad Afrodite-Venere e riportate alla luce in più campagne di scavo nel secolo scorso. Oggi l’edificio è di proprietà dello Stato e rientra nella competenza del Parco Archeologico di Paestum e Velia, come stabilito dalla riforma Franceschini nel 2014. Un progetto lungimirante e innovativo che pone al centro il territorio e il suo sviluppo, pensato in un’ottica di sostenibilità. Immaginiamo un polo che sia elemento di aggregazione sociale e culturale dell’intera comunità che da sempre ha visto la Cirio come un’opportunità di miglioramento…..In programma anche una maggiore accessibilità e fruizione del santuario di Afrodite che era tra i più importanti della Poseidonia antica”.

Il progetto, finanziato nell’ambito del Piano Stralcio Cultura e Turismo 2014-2020 per un importo di € 20 milioni di euro, prevede la realizzazione di nuovi servizi per i visitatori e per gli addetti ai lavori tra cui bookshop, laboratori didattici, sale espositive e depositi archeologici visitabili; inoltre verranno sistemati gli spazi esterni con aree di sosta e parcheggi. Particolare attenzione sarà riservata inoltre al miglioramento dei percorsi interni e al rifacimento dei sistemi impiantistici.

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